Piercing Orali

Piercing Orali 
Labret: 6 / 8 settimane Piercing che attraversa il labbro inferiore, praticato sia al centro sia ai lati del labbro inferiore. Generalmente, come gioiello iniziale, sono utilizzate delle barrette con piattello più lunghe di 3/4 mm per il periodo iniziale. L’inclinazione di questo piercing è molto importante e in alcune conformazioni si può riscontrare lo strofinamento del gioiello sulla gengiva causandone una retrocessione. Utilizzando l’anellino è importante fare attenzione allo strofinamento sui denti per non rischiarne un danneggiamento. 


Monroe Madonna: 6 / 8 settimane o più Piercing posto sul labbro superiore in uno dei suoi lati. Stesse attenzioni descritte nel labret piercing. Medusa: 6 / 8 settimane o più Piercing praticato nel centro del labbro superiore. Stesse attenzioni descritte nel labret piercing. 


Cheek piercing: 9 / 12 settimane Piercing che di norma viene eseguito dove cade la naturale fossetta delle guance ma è possibile sfruttare altre posizioni. Viene utilizzata una barretta con piattello leggermente più abbondante per il periodo iniziale.


Smile: 4 / 8 settimane Piercing praticato nel frenulo del labbro superiore. Possono esseri utilizzati sia anellini - generalmente bedring - che barrette curve. È incline al rigetto, anche se questo processo è relativamente innocuo. L’utilizzo di gioielli che strofinano sui denti può causare carie a causa dell’erosione dello smalto.


 Tongue web: 4 / 8 settimane Piercing eseguito nel tessuto sotto la lingua con processo di guarigione generalmente veloce. Sono utilizzate barrette curve o anelli in base alla conformazione della bocca. Bisogna fare attenzione a rimuovere la placca che si forma sul gioiello molto rapidamente. 


Lingua: 4 / 8 settimane Il piercing alla lingua ha una guarigione molto veloce ma delicata. È generalmente eseguito in verticale ma è possibile forarla anche ai lati e, molto più raramente, orizzontalmente. Viene utilizzata una pinza per agevolare la presa della lingua. Il piercing alla lingua è particolarmente soggetto a rischi di infezioni o patologie particolari. Durante guarigione la barretta utilizzata è più lunga del 50% dello spessore della lingua, ma, una volta ben guarito, è necessario sostituirlo con una di dimensione appropriate. La scheggiatura dei denti è molto frequente, ma con una gioielleria adeguata, è possibile arginare questo problema. Va fatto notare, inoltre, che il piercing alla lingua potrebbe, indirettamente, essere fonte di problemi. Se si necessita, ad esempio, dell’inserimento di un tubo per la respirazione - e i medici non hanno esperienza nel trattare i piercing - il tubo potrebbe essere bloccato dal gioiello.. Anche se riguarda una piccola percentuale è un rischio che va preso in considerazione. 

Consigli su una corretta igiene dei piercing orali



 Usare un collutorio antibatterico e privo di alcool o una soluzione salina. 
Sciogliere un pizzico di sale in una tazza da tè riempita di acqua tiepida (non bollente).
Sciacquare la bocca per circa 1 minuto 2/3 volte al giorno. 
Non fare più di 5 /6 sciacqui al giorno: se la pulizia viene eseguita troppo spesso la parte superiore della lingua potrebbe assumere un colore bianco giallognolo; in questo caso continuare a pulire la lingua/bocca ma ridurre la frequenza.
 È consigliabile usare uno spazzolino nuovo con setole morbide per evitare l’introduzione di batteri nel cavo orale. Per i piercing orali sono perfettamente normali sia il gonfiore della zona nella prima parte del periodo di guarigione (può essere d’aiuto l’utilizzo del ghiaccio) con possibili perdite di sangue, sia la comparsa di lividi (con annessa lieve sensazione di scomodità, dolore o prurito), sia una fuoriuscita di secrezione giallastra. Non allarmarti.Durante il primo periodo di guarigione è consigliabile dormire con la testa più alta rispetto al cuore, evitando che il piercing si gonfi ulteriormente durante la notte. 
Dopo un accurato lavaggio delle mani controllare periodicamente che le palline siano ben strette. I primi giorni cercare di mangiare lentamente e masticare piccoli bocconi. Cibi e bevande fredde aiutano a ridurre il gonfiore. Pulire delicatamente, con uno spazzolino, la probabile formazione di placca nella parte inferiore della barretta. Dormire a sufficienza e seguire una dieta nutriente sono fattori fondamentali. 
Più salutare è lo stile di vita più facile e veloce sarà la guarigione. I piercing orali sono tendenti ad alti e bassi: anche se sembrano guariti possono regredire.
Bisogna essere pazienti e avere la massima cura e attenzione fino a completa guarigione.
 Le barrette più aderenti hanno meno probabilità di finire tra i denti ed essere morsicate. Evita i contatti orali, compresi i baci, durante l’intero periodo di guarigione. Cerca di non masticare chewing gum, unghie, stanghette degli occhiali, penne ecc.
 Non condividere piatti e stoviglie con altre persone. Evitare il fumo o ridurlo al minimo in quanto rallenta la guarigione. Evitare stress, l’uso di droghe, caffeina e alcolici perché possono essere causa di gonfiori e fastidi. Evitare le bevande troppo calde e i cibi troppo salati e piccanti. 
Evitare di giocarci troppo: può essere causa di complicazioni come cheloidi e migrazioni. Anche una volta guarito giochi eccessivi con il piercing possono causare danni a
 denti e gengive.

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